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Daniele Irsuti
frontend developer

2023 in retrospettiva

Ho riflettuto su questo 2023, ho affrontato le mie paure e le mie insicurezze. Ho cambiato lavoro 2 volte, dopo 5 anni nella stessa azienda.

Lavori nella stessa azienda da 5 anni, tutti ti conoscono e tu conosci tutti per nome, cognome, reparto, alcuni sono lì perché addirittura sei tu ad averli colloquiati.
Ti guardi intorno, ti muovi per quegli uffici con naturalezza e ti senti perfettamente a tuo agio.

Ti senti in famiglia 🚩

Poi ad un certo punto senti di essere profondamente insoddisfatto: bloccato sempre nella stessa routine, tutto diventa estremamente ripetitivo e quella famiglia felice adesso sembra sempre più il ritratto di Dorian Gray. Senti il bisogno di qualcosa di nuovo, qualcosa che ti faccia evolvere, che ti stimoli di nuovo.

Ma lo dicono tutti: sai quello che lasci ma non sai quello che trovi. È una condizione nella quale ti ritrovi almeno una volta nella vita alla quale non sai se agire o aspettare prima di fare una mossa avventata.

Ho scelto di agire.

Sei agli inizi di una nuova avventura e tutto sembra fantastico: sei il nuovo arrivato di un piccolo team e senti di poter contribuire alla grande con tutta l'esperienza che hai maturato, non ti sembra vero! Allora pensi: - chissà quali grandi cose si aspettano da me, non vedo l'ora di poter migliorare questo e quest'altro, sicuramente se mi hanno assunto è proprio quello che si aspettano! -.

Mi è andata decisamente male.

Sai quello che lasci ma non sai quello che trovi

il rimorso

Quando mi sono reso conto di essere nel posto sbagliato il rimorso ha iniziato a tormentarmi e quell'eco dentro alla mia testa "sai quello che lasci ma non sai quello che trovi" si faceva sempre più forte.

Non so se ti è mai capitato: ti svegli al mattino, sai che c'è la call di allineamento e sai già che sarà una pena: non sei d'accordo su niente, non ti senti ascoltato e alla fine piombi nel disfattismo più totale.

Ero entrato in un vortice di tristezza ed insoddisfazione.

Realizzi che non è quello il posto che avevi in mente: devi andare via o sarà la tua salute a farlo. Se combattere non è più un opzione, fuggi.

Io ho fatto così. Ma voglio chiamarla "fuitina" per dargli un connotato più "romantico".

E allora nuovo giro di giostra: ti assumono in un'azienda dove hanno a cuore valori come community, attenzione al dipendente, innovazione del prodotto e ti lasciano fare quello in cui senti di eccellere.

È così che Immobiliare.it mi ha accolto.

Ed è sotto questo clima di ritrovata fiducia che ho ripreso ad interessarmi alle nuove tecnologie e ho ricominciato ad essere "affamato".

Sempre con Immobiliare.it quest'anno siamo andati ad Amsterdam al JS Nation, per me è stata la primissima volta ad una convention europea ed è stata un'esperienza bellissima che spero di ripetere!

Fotina al JS Nation con i miei colleghi: indovinate chi è il cretino col gelato semisciolto in mano

Che ho combinato 'sto anno?

Sono un po' uscito dal solito React (nonostante sia protagonista indiscusso del mio stipendio!).

Ho contribuito ad alcuni progetti opensource tra cui Remix - dopo aver seguito i due corsi di K. Dodds (quello base e quello avanzato) leggendo un po' la documentazione mi sono accorto di alcune mancanze e ho suggerito di aggiungere qualcosa che... incredibilmente hanno aggiunto -.

Sempre a metà di quest'anno ho preso parte al team organizzativo del GDG di Pescara per quanto riguarda comunicazione e contenuti sviluppando il sito della DevFest di Pescara in Astro.

Ho studiato un po' di cosette: Remix, Astro e Qwik (volevo staccare almeno un giorno da React e provare qualcosa di nuovo) e soprattutto mi sono dedicato al testing usando Vitest. In tutti i progetti che ho seguito, non sono mai riuscito a mettere le mani su delle suite di test ma finalmente, mi si è presentata l'opportunità a lavoro. Così ho studiato, discusso ed applicato da zero su un progetto già esistente.

I miei colleghi qui hanno fatto un gran lavorone di supporto (oltre che di sopportazione 😬) e mi ritengo estremamente fortunato di fare squadra con loro.

Ho letto qualche libro sulle "soft skills" (p.s. suggeriscimene qualcuno se ti va!):

E ne ho letti altri 2 per diletto (mi piace la storia degli ultimi decenni ed il giornalismo):

Vorrei leggere di più, me lo riprometto sempre ma non lo faccio mai. Mi bruciano sempre gli occhi 🥺

Propositi per l'anno prossimo

  • Parlare in pubblico - l'anno scorso ho cannato quest'opportunità: troppi cambiamenti e troppo stress, ho preferito procrastinare su questo;

  • Certificarmi in almeno una tecnologia cloud;

  • Dedicarmi maggiormente ad un progetto community;

  • Gestire meglio il mio tempo.

Conclusione

Ho vissuto una prima parte di quest'anno come una pena ma alla fine sono riuscito a guardare avanti e a trovare il mio angolo felice. Se fossi stato "comodo" non sarei mai riuscito a prendere il coraggio necessario per affrontare questa nuova sfida. È vero che sai quello che lasci ma non sai quello che trovi ma è anche vero che solo abbracciando l'ignoto nascono nuovi input e come quasi per magia nuove opportunità.

Questa opportunità l'ho presa al volo e non me ne pento.

Mi è andata benone*.

*Conguaglio a parte 💀

Daniele Irsuti

Scritto da Daniele Irsuti

Specializzato in applicazioni React, React Native e vanilla. È un appassionato di grafica, psicologia e scrittura

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