Bluesky: la politica che si intreccia nel Tech
C'è un grande esodo verso Bluesky
Sono giorni tumultuosi nel mondo tech.
Le elezioni americane, ormai storia passata, stanno spaccando la community tech nel social forse più utilizzato dagli addetti ai lavori: X.
Da tempo ormai è diventato il megafono della propaganda trumpiana spalleggiato dal CEO di X, Elon Musk: un connubio che chissà quanto abbia contribuito per la vittoria dei repubblicani in America.
E forse alcuni utenti, stanchi di questo autentico bombardamento mediatico, fatto di ads, bot e fake news hanno iniziato un esodo senza fine.
Dalla giornata prima del voto, sul social “rivale” Bluesky, diversi account dormienti che appartengono a personalità influenti nel mondo tech* si sono improvvisamente svegliati. Da quel momento in poi sembra che questo flusso non si sia ancora arrestato.
Prima di tutto: che è Bluesky?
Non ammorberò nessuno con la tecnologia dietro perché non saprei raccontarla, quindi tranquilli.
È un social relativamente nuovo, molto simile a X: già nel 2023 aveva attirato i più curiosi con una beta su invito e solo in pochi “fortunati” avevano ottenuto i codici per l’accesso (il tutto succedeva in un periodo particolarmente movimentato perché X era stato acquisito da Musk e sono stati in molti a tentare la fuga dalla piattaforma).
Tuttavia, con solo una piccola elite di utenti che fondamentalmente non avevano un pubblico a cui rivolgersi, presto l’hype è svanito e così Bluesky si è ritrovato pieno di account dormienti.
Il 5 novembre è successo qualcosa
C’è stato un vero e proprio flash mob molto partecipato ed in tantissimi, allo stesso orario (le 3 italiane), hanno postato una farfalla 🦋
Il segnale appunto, per passare a Bluesky.
Perché è iniziato questo esodo?
La maggior parte degli utenti che seguo hanno dato diverse spiegazioni sul perché hanno scelto di riattivarsi/iscriversi su Bluesky:
X è diventato troppo rumoroso
È innegabile che la piattaforma sia nettamente peggiorata, specialmente dalla prospettiva dei free user (come il sottoscritto): ads invasive, bot, disinformazione e poco controllo;
X è diventata un’arma di propaganda nelle mani di Musk
Non è solo culto della personalità. Musk è attivo in politica ed ha tutto l’interesse nel manipolarlo a suo piacimento.
Non ci identifichiamo più con i valori della piattaforma
Per il suddetto motivo, hanno deciso di prendere le distanze
Ad esempio Vite sta rimuovendo ogni riferimento ai contatti social di X dalla sua pagina di team.
L'accusa dello “shadowbanning”
In sostanza, anche se hai un grosso seguito le probabilità che i tuoi tweet finiscano nelle timeline dei tuoi follower sono limitate.
Di questo si lamentava Dan Abramov che (nonostante l’ampio seguito) ha dovuto creare un altro account (ora cancellato).
Ma non tutti vogliono fuggire
E c'è chi si dice addirittura "contento" di come siano migliorate le cose sotto la gestione Musk.
Addirittura Guillermo Rauch il CEO di Vercel, a seguito della rielezione di Trump ha esternato grande apprezzamento al lavoro di X in questa campagna elettorale (a detta sua dando spazio di parola a tutti).
Dichiarazioni che non sono passate inosservate ed ha scatenato diverse reazioni da parte del mondo tech. La prima è sorprendentemente di Rich Harris che ricordiamolo, è di fatto un dipendente di Vercel:
Laurie Voss, un filo interdetto:
Flashback
Questa cosa è già successa: con Mastodon, Threads e anche Bluesky stesso nel 2023 ma la fuga sembra non essere avvenuta come ci si aspettava. Quindi cosa aspettarsi da questa nuova tornata di repulsione? Difficile a dirsi.
Che Bluesky diventi il nuovo X lo trovo improbabile ma la community tech è una nicchia e se riesce a muoversi in blocco (così come ha fatto in questi giorni) è possibile. Ad oggi, la maggior parte di quelli che seguivo su X scrivono su Bluesky.
Mi riservo l’ultimo tweet, del come sempre caustico, Ryan Florence.
Ma sarà vero?
